Data Proiezione: 2-15 Marzo
Titolo: Jakie
Regia: Pablo Larrain
Il film segue le vicende di Jacqueline Bouvier ai tempi della presidenza del marito John F. Kennedy. Dopo appena cinque giorni dall’assassinio del marito Jackie Bouvier – interpretata da Natalie Portman – viene intervistata dal giornalista Theodore H. White della rivista Life e insieme a lui ricostruisce rilegge, rettifica, manipola, perfeziona – il racconto di una donna e di un uomo che fecero la Storia fino al declino della loro buona stella. Un film sull’impossibilità di ricostruzione basata sulla sola memoria. Il film ha ottenuto 3 candidature a Premi Oscar, è stato premiato al Festival di Venezia.
Data Proiezione: 7 Marzo
Titolo: Figli della libertà
Regia: Lucio Basadonne, Anna Pollio
Trama: Anna e Lucio hanno deciso di fare una scelta per l’educazione della loro figlia Gaia: lasciare la scuola e tentare un approccio più familiare, che rispetti i tempi e gli interessi del bambino. Gaia ora frequenta una progetto di pedagogia libertaria dove viene riconosciuto ai bambini la capacità di decidere come, quando, che cosa e con chi imparare. Niente, voti, niente compiti, niente banchi. Ma se a livello teorico è tutto perfetto, nella pratica i dubbi cominciano ad arrivare. Si riesce davvero ad imparare fuori dagli schemi scolastici? Seguiremo il papà Lucio mettere in discussione la nuova scelta educativa quando si accorge che Gaia si sta “disallineando” dagli altri bambini. Si chiede se diventerà un outsider o una persona felice e realizzata. Per capirlo Lucio si lancia alla ricerca di chi non è andato a scuola per capire cosa ha combinato nella vita e rispondere alla domanda: ma chi cresce libero, infine, diventerà comunque schiavo?
Titolo: Suspiria
Regia: Dario Argento
Desiderosa di perfezionarsi, Suzy, una giovane americana, vola in Germania, all’Accademia di Friburgo, la più famosa scuola europea di danza. Vi arriva in una tempestosa notte di tregenda e scorge una ragazza che ne fugge. Poi suona invano al campanello dell’Accademia: non la fanno entrare. Così deve riprendere il suo taxi e andarsene altrove per la notte. Intanto, la fuggitiva, Pat, trova rifugio da un’amica, ma è ossessionata da qualcosa che non vuole spiegare. Una mano sconosciuta sbuca da oltre la finestra del bagno e trucida la ragazza, mentre l’amica cerca invano di entrare. Il mattino dopo, Suzy ci riprova e stavolta l’algida miss Tanner la accoglie con fredda cordialità e la presenta all’insegnante, madame Blanc. Questa le rivela la tragica sorte di Pat e la ammonisce a stare attenta alle amicizie. Poi le spiega che per motivi tecnici non potrà alloggiare all’Accademia, ma in città, presso un’allieva del terzo anno, Olga. Suzy comincia a conoscere le altre allieve e nota che il clima non è sempre amichevole, ma i problemi veri saranno altri, quando inizierà a capire in quale luogo è veramente capitata.
Data Proiezione: 9 Marzo
Titolo: Nessuno mi troverà
Regia: Egidio Eronico
E’ la storia dell’enigmatica scomparsa di Ettore Majorana, avvenuta il 25 marzo del 1938. Il famoso fisico teorico, sparito senza spiegazioni né tracce, ha lasciato una scia di domande, dubbi, supposizioni che non hanno smesso di interrogare la società. La vicenda di Majorana è diventata nel tempo un paradigma di questioni scientifiche, politiche, morali al centro delle congetture sul suo caso. Si trattò di un suicidio, di un rapimento, di una fuga? Come può uno scienziato considerato da Enrico Fermi dello stesso calibro di Galileo e Newton sparire nel nulla?
Quale – ieri come oggi – la vera posta in gioco?
Data Proiezione: 14 Marzo
Titolo: S is for Stanley
Regia: Alex Infascelli
Alex Infascelli racconta la storia di un mito della cinematografia moderna attraverso gli occhi di Emilio D’Alessandro, autista e factotum personale di Stanley Kubrick. S. is for Stanley è la narrazione di un incontro e di un’amicizia durata una vita, un documentario in cui il regista posa lo sguardo su una sfaccettatura inedita del grande regista. Emilio e Stanley si conobbero casualmente a Londra nel 1971, e da quel momento cominciò un legame destinato a vincere il tempo. Dapprima Stanley volle Emilio come autista, ma ben presto la professionalità e la praticità di Emilio lo resero un tuttofare, nonchè un consigliere del regista, che gli chiedeva pareri sul proprio lavoro e sugli attori che sceglieva come protagonisti dei suoi film più famosi. Dopo trent’anni passati insieme, Kubrick rese omaggio a Emilio facendogli interpretare un cameo nel suo ultimo lavoro, Eyes Wide Shut, non solo, diede anche al bar dove si reca Tom Cruise in una scena della pellicola il suo nome. Fino al 1999, anno di morte del regista, Stanley ed Emilio portarono avanti il loro legame, il cui unico segreto era la sincerità e la totale genuinità dei due. Quale – ieri come oggi – la vera posta in gioco?
Titolo: Funne, le ragazze che sognavano il mare
Regia: Katia Bernardi
Daone, Trentino. Un gruppo di ‘funne’ (che significa ‘donne’), un po’ in là con l’età ma dallo spirito indomabile, ha come luogo di ritrovo il Circolo Rododendro. Un giorno, per festeggiare il ventennale dell’associazione, a una di loro viene un’idea: perché non andare tutte insieme al mare visto e considerato che molte non ci sono mai state? E’ necessario però mettere insieme la somma necessaria. Si inizia con la preparazione di torte da vendere, si passa a un calendario fotografico ma il ricavato è ancora insufficiente. Fino a quando un ragazzo non propone di avvalersi di due mezzi alle funne del tutto ignoti: Facebook e il crowdfunding.
Titolo: Vi presento Toni Erdmann
Regia: Maren Ade
Winfried Conradi è un uomo âgée col vizio dello scherzo. Le sue buffonate colpiscono democraticamente familiari e fattorini che bussano alla porta e provano allibiti a consegnargli l’ennesimo pacco. Insegnante di musica in pensione, la sua vita si muove tra le visite alla vecchia madre e le carezze al suo vecchio cane, ormai cieco e stanco. A casa della ex moglie una sera a sorpresa ritrova sua figlia. Ines ha quasi quarant’anni e una carriera che impegna ogni ora della sua giornata. Occupata in un’azienda tedesca che l’ha traslocata a Bucarest, vive appesa al telefono e a una vita incolore, dedicata completamente alla professione e con poco tempo da spendere in famiglia. Senza preavviso, Winfried decide di farle visita e di passare qualche giorno con lei ma il lavoro e il disagio nei confronti del genitore hanno la meglio sui tentativi affettuosi. Winfried però non si arrende, infila una parrucca e una dentiera artificiale e irrompe nella sua vita come Toni Erdmann, coach naïve e improvvisato che sa bene che una canzone crea più valore di un’azione in borsa.
Titolo: Elle
Regia: Paul Verhoeven
Michelle è la proprietaria di una società che produce videogiochi ed è una donna capace di giudizi taglienti sia in ambito lavorativo che nella vita privata. Vittima di un stupro nella sua abitazione non denuncia l’accaduto e continua la sua vita come se nulla fosse accaduto. Fino a quando lo stupratore non torna a manifestarsi e la donna inizia con lui un gioco pericoloso.
Titolo: La Tartaruga Rossa
Regia: Michael Dudok de Wit
Scampato a una tempesta tropicale e spiaggiato su un’isola deserta, un uomo si organizza per la sopravvivenza. Sotto lo sguardo curioso di granchi insabbiati esplora l’isola alla ricerca di qualcuno e di qualcosa. Qualcosa che gli permetta di rimettersi in mare. Favorito dalla vegetazione rigogliosa costruisce una zattera, una, due, tre volte. Ma i suoi molteplici tentativi sono costantemente impediti da una forza sotto marina e misteriosa che lo rovescia in mare. A sabotarlo è un’enorme tartaruga rossa contro cui sfoga la frustrazione della solitudine e da cui riceve consolazione alla solitudine.