La trans più anziana d’Italia deportata a Dachau presenterà a Ferrara il film sulla sua vita

Martedì 1 febbraio alle ore 21 il Cinema Boldini di Arci Ferrara Aps, in collaborazione con Arcigay Ferrara “Gli Occhiali d’Oro” e grazie al sostegno di FICE Emilia Romagna, presenta a Ferrara, presso la Sala Estense, C’è un soffio di vita soltanto, il film diretto da Matteo Botrugno e Daniele Coluccini e distribuito da Kimerafilm.

La serata sarà arricchita dalla presenza di Lucy Salani, la quale dialogherà con Marco Zavagli, direttore di estense.com, e saluterà il pubblico prima della proiezione di “C’è un soffio di vita soltanto”.

C’É UN SOFFIO DI VITA SOLTANTO

Martedì 1 febbraio
ore 21.00
apertura cassa ore 20.30
acquista qui

Intero: 7,50€
Ridotto: 5,00€ (soci Arci, soci Arcigay, Under18, Studenti UNIFE, Over60)

Lucy ha 96 anni e vive da sola. Un tempo si chiamava Luciano, oggi invece è la trans più anziana d’Italia. Ai primi del 2020 Lucy ha ricevuto una lettera da Dachau: un invito alle celebrazioni per il 75esimo anniversario della liberazione dal campo di concentramento tedesco, dove è stata imprigionata in quanto “disertore dell’esercito tedesco”, ma forse anche perché, come dice lei, era “un intruglio” scomodo per l’ideologia di purezza della razza nazista. Sarebbe la quarta volta che Lucy torna a Dachau, ma i forni crematori, quelli dove era costretta a trasportare i cadaveri (“alcuni ancora in vita”), non vuole più rivederli. Ma prima che possa partire per una quarta visita arriva la pandemia, che accresce la sua solitudine domestica.